Lavori in casa, il vicino ti nega l’accesso: puoi risolvere in 5 minuti così

Se il vicino ti nega l’accesso a seguito di lavori in casa, puoi risolvere in poco tempo ed ecco tutte le informazioni che ti servono.

Può succedere di aver bisogno, per la propria abitazione, di lavori di ristrutturazione. Questi possono essere anche abbastanza impegnativi con strutture grandi e ingombranti. Pensiamo al rifacimento del tetto oppure al rifacimento dei muri. In ogni caso, se devi fare di lavori in casa, a volte potrebbe accadere di dover accedere al territorio del vicino. Che cosa fare se lui nega l’accesso?

Casa in ristrutturazione
Casa in ristrutturazione (www.giustizia.lazio.it)

In questo articolo vedremo più da vicino questa situazione in particolare che non è così rara. Ma che cosa prevede la legge? Cerchiamo di capire che tipo di situazione può presentarsi, come affrontarla e se il vicino ha degli obblighi oppure no. Avere tutte queste informazioni è assolutamente importante nel caso in cui si debba fare dei lavori alla propria casa di una certa entità.

Lavori in casa: la situazione che si può presentare con il vicino

Allora, potrebbe capitare una necessità di ristrutturazione o una necessità di intervento al tetto della casa, magari a seguito di una calamità naturale, ma anche ai muri, alle grondaie. Non solo, ci possono essere tanti altri lavori ad una casa da rendere necessaria la presenza di una ditta specializzata. Gli operatori si presentano sul luogo, lo preparano e, a volte, serve l’accesso nella proprietà privata del vicino.

Per arrivare ad un punto della casa, potrebbe, insomma, essere necessario passare per la proprietà privata del vicino e quest’ultimo potrebbe non accettare di buon grado. I motivi possono essere diversi, logistici oppure legati a timori della persona. Nella maggior parte dei casi si ha paura che questi lavori possano danneggiare il proprio immobile.

Lavori in casa
Lavori in casa (www.giustizia.lazio.it)

Le paure del vicino sono legittime, ma anche chi fa i lavori è legittimato a poterli fare. Quindi, la legge come interviene? Diciamo che non c’è un regolamento fisso, ma il Codice Civile parla di questa situazione. Quindi, ecco qui di seguito tutti i dettagli.

Cosa dice la legge

Per la legge non c’è l’obbligo di consentire al vicino di fare dei lavori che richiedano l’accesso alla propria proprietà. Tuttavia, il Codice civile parla di questa situazione, come abbiamo accennato. In questo contesto si disciplina il caso in cui l’accesso alla proprietà privata sia indispensabile per il pieno godimento della propria. Dunque, se non si può fare diversamente, allora l’accesso deve essere consentito.

Questo significa, però, che l’accesso alla proprietà del vicino deve essere solo temporaneo e solo circoscritto al mero svolgimento dei lavori indispensabili. Un esempio pratico è questo: una persona deve rifare il tetto della propria casa e l’accesso per la costruzione dell’impalcatura necessaria è sulla strada o nel cortile del vicino. Spesso il Comune vieta la costruzione sulla strada, quindi, l’unica possibilità è il cortile del vicino.

Impalcatura
Impalcatura (www.giustizia.lazio.it)

Dunque, un proprietario può chiedere il permesso di accesso temporaneo alla proprietà del vicino, ma per il tempo strettamente utile all’esecuzione dei lavori in casa. Inoltre, deve dare dettagli sulle modalità di svolgimento di questi ultimi, gli orari, e deve garantire il ripristino dello stato dei luoghi e l’annullamento del disagio procurato nel minor tempo possibile. D’altra parte, il vicino è tenuto a non negare accesso e passaggio ma, qualora si opponga, a chi deve compiere i lavori non è comunque consentito di forzare l’ingresso.

Gestione cookie