WhatsApp e Meta AI: come scongiurare spiacevoli inconvenienti? Tutto quello che c’è da sapere in merito, tutti i dettagli.
Ormai è noto, qualche giorno fa Meta ha annunciato l’introduzione del nuovo sistema di intelligenza artificiale, la notizia, però, ha fatto sorgere non poche domande negli utenti. Per chi non l’avesse notato, sull’app di messaggistica è possibile trovare un pulsante che riporta direttamente alla schermata principale per poter utilizzare l’AI.

Da più di un anno proprio l’intelligenza artificiale è entrata a fare parte della nostra quotidianità e a volte, però, si hanno dei dubbi sul suo utilizzo. A tal proposito, è bene dire che anche in questo caso si potrà fare affidamento per le nostre ricerche, un po’ come avviene per altri chatbot per intenderci Gemini e ChatGPT. Non sono tutti quelli che sentono il bisogno di utilizzarla, ma andiamo a scoprire ugualmente tutti i dettagli.
WhatsApp, cosa cambia? Tutto quello che c’è da sapere
WhatsApp è una delle app di messaggistica più famose al mondo, da anni, infatti, sono molti quelli che non possono fare a meno. A tal proposito siamo abituati a vedere di continuo aggiornamenti e adesso questo riguarda proprio l’introduzione sull’app dell’intelligenza artificiale, non tutti hanno preso positivamente la notizia, infatti, ritengono che non sia necessaria. Insomma, i punti sull’arrivo sono innumerevoli.

Ma a questo punto una domanda sorge spontanea: è tutto oro quel che luccica? Insomma, sembra proprio che non debba essere condiviso proprio tutto con l’intelligenza artificiale, il motivo? A finire al centro dell’attenzione proprio la nostra sicurezza. Abbiamo pensato di fornirvi una lista, nel prossimo paragrafo vi sveleremo quali sono le cose che non dovreste mai condividere con Meta AI.
Meta AI, le cose da non condividere con chatGPT
Siamo sempre più abituati a sentir parlare di intelligenza artificiale, questo non possiamo negarlo, ovviamente c’è chi preferisce continuare a non farlo, ma chi si affiderà alla nuova funzione non può tralasciare alcuni dettagli e si tratta di alcuni dati che non andrebbero mai condivisi con Meta AI.

Alcune cose, a tal proposito, dovrebbero rimanere sempre personali. In primis i dati finanziari e bancari: può capitare di sentire la necessità di sapere qualcosa in più sulla Dichiarazione dei Redditi o su una fattura poco chiara, ma in questo caso è bene affidarsi a chi ci segue nella realtà perché i dati inseriti potrebbero rimanere all’interno di un database. Inoltre, è bene anche non fornire dati che riguardano la nostra salute, anche in questo caso è fondamentale sempre affidarsi al medico di fiducia.
Andiamo avanti e capiamo cosa non bisognerebbe condividere con l’intelligenza artificiale, stiamo parlando proprio dei dati personali che riguardano gli account. Ovviamente, si può utilizzare per fornire delle domande di altro genere, in questo modo sarà possibile evitare spiacevoli inconvenienti.